Evitare assenze costose e risparmiare sui costi

Collaboratori e collaboratrici in buona salute sono sinonimo di un’azienda sana e di successo! Qual è lo stato di salute sul posto di lavoro nella vostra organizzazione? Cosa potete fare per la salute del vostro team? E dove potete chiedere consulenza se i collaboratori e collaboratrici rischiano di diventare inabili al lavoro o sono assenti per malattia?

Con il motto inbuonasalute@work, facciamo luce sul tema della salute sul posto di lavoro. Ciò comprende informazioni di base, strumenti e consigli sulla prevenzione, sulla gestione delle assenze, sul reinserimento e sulle prestazioni in caso di incapacità lavorativa.

Dal 2013, Previs assicura i rischi di decesso e invalidità con PK Rück AG, un’affermata compagnia di assicurazione sulla vita specializzata nella riassicurazione degli istituti di previdenza.

Diagramma di un cerchio centrale collegato da frecce a cinque cerchi circostanti. Ogni cerchio circostante contiene un testo

Prevenzione e servizi

Un ambiente di lavoro sano ripaga più volte. Collaboratori e collaboratrici in buona salute contribuiscono in misura determinante al successo dell’impresa. Le assenze non hanno solo conseguenze finanziarie per l’azienda, ma anche sulle persone interessate e sul team. Studi lo dimostrano: le misure preventive e di promozione della salute riducono le assenze per malattia.

Domande e risposte

  • Le aziende sane sono appetibili sia verso l’interno che verso l’esterno. In questo modo si rafforza la fidelizzazione del personale e si facilita l’assunzione di collaboratori e collaboratrici, soprattutto in tempi di carenza di lavoratori specializzati.
  • I tassi di assenteismo bassi riducono efficacemente il rischio di malattia e invalidità dell’azienda e i costi associati.
  • Quanto minori sono le perdite dovute all’incapacità lavorativa, tanto più bassi sono i costi di rischio che le assicurazioni d’indennità giornaliera per malattia e le casse pensioni devono considerare.
  • Ciò significa che le aziende e il relativo personale ricevono la migliore copertura possibile per malattia e invalidità a prezzi equi.

Il primo passo consiste nell’effettuare un’analisi delle risorse e delle sollecitazioni del personale della propria azienda. Promozione Salute Svizzera, una fondazione sostenuta dai Cantoni e dagli assicuratori con il mandato legale di promuovere la salute e prevenire le malattie, fornisce diversi strumenti per registrare lo stato di salute dell’azienda e del suo personale:

Analisi dello stress sul lavoro (Job-Stress-Analysis)
Il tool online comprovato e scientificamente convalidato. Con un minimo sforzo, datori e datrici di lavoro ottengono una panoramica in termini di sollecitazioni e risorse nell’azienda.

Check sul management della salute in azienda
(per piccole e medie organizzazioni fino a 100 collaboratori e collaboratrici)
Il check mostra dove si trova l’azienda in termini di promozione della salute del personale.

Friendly-Workspace-Check

(per organizzazioni di grandi dimensioni con più di 100 collaboratori e collaboratrici)
Il check mostra a che punto è il management della salute in azienda (BGM) nella vostra impresa.

Condizioni quadro sane hanno un effetto positivo sul personale. È questo il caso dei modelli di orario di lavoro che si conciliano con le esigenze familiari. Altrettanto importanti, tuttavia, sono fattori come la gestione della promozione della salute e l’abilitazione e la motivazione del personale ad assumere un comportamento sano sotto la propria responsabilità. Un management della salute in azienda (BGM) sistematico e adattato all’organizzazione contribuisce efficacemente a mantenere e promuovere la salute sul posto di lavoro sul lungo periodo.

Per saperne di più, consultate le pagine temi e pubblicazioni sul management della salute in azienda della fondazione Promozione Salute Svizzera

I seminari sulla prevenzione orientati alla pratica forniscono a datori e datrici di lavoro le conoscenze necessarie per diversi temi come

  • la salute in azienda;
  • la gestione dello stress sul posto di lavoro;
  • la gestione delle assenze;
  • la conduzione di colloqui difficili con il personale.

I seminari specialistici sono tenuti dalla Scuola universitaria di Lucerna – Lavoro sociale in collaborazione con PK Rück e sono gratuiti per la clientela di Previs (seminari sono tenuti in tedesco e francese)

La hotline di consulenza «PK Tel», gestita da ZurzachCare AG su incarico di PK Rück, offre un aiuto rapido e semplice già in casi di avvisaglie all’interno del team come stress, burnout, dipendenza, depressione, mobbing ecc. La consulenza di PK Tel è gratuita per la clientela di Previs.

Promozione Salute Svizzera, con il sostegno dell’Università di Berna e dell’Università di Scienze applicate di Zurigo, pubblica periodicamente dal 2014 indicatori relativi agli effetti dello stress lavoro-correlato sulla salute e sulla produttività delle persone che svolgono un’attività lucrativa: il Job Stress Index, la percentuale di persone spossate e il potenziale economico di miglioramento. I risultati più importanti dello studio del 2022:

  • i livelli di stress rimangono elevati tra la popolazione attiva in Svizzera. I carichi e i relativi strumenti di gestione sul posto di lavoro sono mediamente equilibrati, come già nel 2020;
  • la percentuale di persone occupate che si sentono emotivamente spossate supera per la prima volta la soglia del 30 percento.
  • le perdite di produttività che ne derivano costano care alle aziende.
Portrait di Regina Knöpfel
«Quasi un terzo di tutti i casi AI può essere evitato con l’aiuto di misure di prevenzione e reinserimento».
Regina Knöpfel CEO di PK Rück

Incapacità lavorativa

Malattia e assenza dal lavoro: come comportarsi? Se i collaboratori e collaboratrici si assentano per malattia, ciò ha delle conseguenze: un carico di lavoro ancora maggiore e stress nel team, perdite di produttività e costi aggiuntivi. In caso di incapacità lavorativa, i diversi attori devono coordinarsi e collaborare.

Domande e risposte

Con il calcolatore dei costi delle assenze di PK Rück è possibile calcolare i costi delle assenze di collaboratori e collaboratrici con un semplice clic del mouse, inserendo solo pochi dati, e confrontare il tasso di assenteismo con quello di altre aziende dello stesso settore.

Oltre ai costi salariali diretti, entrano in gioco anche i costi indiretti. Questi includono le spese organizzative, i tempi di inattività della produzione, i costi per la manodopera esterna, lo stress e l’insoddisfazione del team, ma anche i costi di rischio: quanto maggiori sono le perdite dovute all’incapacità lavorativa, tanto più alti sono anche i costi di rischio che le assicurazioni d’indennità giornaliera per malattia e le casse pensioni devono considerare.

La hotline di consulenza «PK Tel», gestita dalla ditta ZurzachCare AG su incarico di PK Rück, offre un aiuto rapido e semplice. La consulenza di PK Tel è gratuita per la clientela di Previs.

In caso di incapacità lavorativa di membri del personale, datori e datrici di lavoro devono notificarlo all’assicurazione collettiva di indennità giornaliera per malattia (ACIG) o all’assicurazione contro gli infortuni (LAINF) nel primo mese successivo all’inizio dell’incapacità lavorativa. La notifica alla cassa pensioni deve essere effettuata al più tardi dopo 30 giorni. Solo in questo modo il sostegno può essere efficace sia a breve che a lungo termine. I datori e datrici di lavoro possono effettuare la notifica a Previs tramite il portale per aziende o «PK Net», la piattaforma online di PK Rück.

Quanto più tempestiva è la notifica, tanto più efficacemente la persona interessata può essere sostenuta nel ritorno al lavoro (si veda anche il capitolo successivo Reinserimento). Studi dimostrano che sei mesi dopo l’inizio di una malattia la probabilità di tornare al lavoro è inferiore al 50 percento, altri sei mesi più tardi è già sotto il 20 percento.

Un grafico a linee con l'intestazione “Tasso di integrazione” mostra un calo dei tassi di integrazione nel tempo: 94% nel primo mese, 80% nel terzo mese, 50% nel sesto mese, 20% nel nono mese e 3% nel dodicesimo mese.

Reinserimento

La via del ritorno al lavoro.
Anche dopo un’assenza prolungata del personale, l’obiettivo, ove possibile, è il ritorno al lavoro. Grazie al supporto orientato alle esigenze, i collaboratori e collaboratrici possono riprendere più rapidamente le loro attività professionali. L’efficacia delle misure di reinserimento è stata dimostrata e le persone interessate, i datori e datrici di lavoro, gli assicuratori e gli istituti di previdenza sono molto soddisfatti.

Domande e risposte

Sostenere attivamente il ritorno al lavoro aiuta a risparmiare sui costi e a evitare casi di prestazione. Lo dimostra uno studio di PK Rück sull’efficacia delle misure di reinserimento (pubblicato nel 2022), che ha esaminato 20’000 casi. Un reinserimento riuscito non giova solo al personale, ma anche all’azienda: perché se i casi AI sono meno numerosi, anche i premi assicurativi sono più bassi.

La hotline di consulenza «PK Tel», gestita da ZurzachCare AG su incarico di PK Rück, offre un aiuto rapido e semplice. La consulenza di PK Tel è gratuita per la clientela di Previs.

I datori e datrici di lavoro possono sostenere il personale nel ritorno al lavoro o al processo lavorativo dopo un’incapacità lavorativa, partecipando attivamente al cosiddetto Case Management o Base Management.

  • Il Case Management è un processo che sostiene le persone inabili al lavoro nel ritorno all’attività lavorativa. È un servizio offerto alle persone interessate su base volontaria.
  • Il Case Management coordina la collaborazione tra i datori e datrici di lavoro, le assicurazioni d’indennità giornaliera per malattia, i medici, la cassa pensioni e gli uffici AI.
  • Un/una case manager, che ha una vasta esperienza in campo medico, lavorativo e assicurativo, funge da mediatore/trice tra le parti coinvolte e garantisce che la persona interessata possa concentrarsi sulla propria guarigione e ricevere un sostegno adeguato.

In caso di incapacità lavorativa, gli esperti e le esperte di PK Rück analizzano il potenziale di reinserimento. Se questo è sufficiente, il Case management si rivela opportuno, ad esempio nei casi seguenti.

Il/La collaboratore/trice

  • sarà prevedibilmente inabile al lavoro o limitato/a nel rendimento per più di un mese;
  • si trova in una situazione di difficoltà personale che riguarda diversi ambiti della vita e va al di là dei problemi puramente medici;
  • è idoneo/a al lavoro, ma il suo rendimento è compromesso per motivi di salute.

Un Case Management deve essere effettuato solo su base volontaria, cioè con il consenso del membro del personale interessato. Il Case Management è attuato da PK Rück ed è gratuito sia per datori e datrici di lavoro che per le persone assicurate.

Il Base Management è un servizio complementare di coaching per la presentazione di candidature che aiuta le persone in cerca di lavoro a costruire una nuova base e a prepararsi in modo ottimale per il processo di candidatura. Questo include, tra l’altro, la preparazione di documenti di candidatura e la simulazione di colloqui di lavoro. L’offerta di PK Rück è rivolta a collaboratori e collaboratrici di età pari o superiore a 45 anni che hanno perso il lavoro a seguito di incapacità lavorativa.

Portrait di Peter Schanbacher
«Il reinserimento è vantaggioso per i datori e datrici di lavoro, le casse pensioni e la società, in quanto si possono evitare costosi casi AI».
Peter Schanbacher professore di informatica di gestione alla scuola universitaria di Furtwangen, coautore dello studio sull’efficacia del reinserimento di PK Rück.

Prestazioni in caso di incapacità lavorativa

Se una persona si ammala o subisce un infortunio, continua a percepire il salario per un certo periodo di tempo, fino a quando non subentrano le prestazioni assicurative. L’obbligo di versare i contributi alla cassa pensioni cessa dopo un periodo di attesa, che per Previs è di tre mesi.

Domande e risposte

I datori e datrici di lavoro hanno un’assicurazione collettiva di indennità giornaliera in caso di malattia: in questa circostanza, le persone impiegate continuano a ricevere il salario (stabilito nel contratto di lavoro, di solito l’80%) per 720 o 730 giorni di malattia nell’arco di 900 giorni, a seconda dell’assicurazione. Di norma, le prestazioni assicurative iniziano dopo un periodo di attesa di 30 giorni. Durante il periodo di attesa, i datori e datrici di lavoro sono tenuti a pagare il salario.

A partire dal terzo giorno successivo all’infortunio (professionale o non professionale), le persone impiegate ricevono un’indennità giornaliera pari all’80 percento del loro salario. L’indennità giornaliera viene corrisposta fino a quando la persona assicurata non è pienamente abile al lavoro o fino a quando non viene concessa una rendita d’invalidità.

  • Sì, in linea di massima i datori e datrici di lavoro e le persone assicurate hanno diritto a un esonero dal versamento dei contributi. Il tempo d’attesa a tal fine è pari a tre mesi ed è stabilito nel regolamento di previdenza (art. 19.4)
  • L’esonero dal pagamento dei contributi si applica per la durata di un’incapacità lavorativa attestata a causa di malattia o infortunio di almeno il 40 percento.
  • Tale esonero termina quando la persona assicurata riacquista la capacità lavorativa, l’incapacità lavorativa è inferiore al 40 percento e il rapporto di lavoro viene sciolto.
  • L’assicurazione per l’invalidità determina se e in che misura esiste un’invalidità con l’aiuto di esperti ed esperte esterni.
  • Previs rimane in attesa della decisione definitiva dell’AI e, in caso di diritto, corrisponde la rendita d’invalidità dopo un periodo d’attesa definito nel piano previdenziale.
  • La rendita d’invalidità di Previs è dovuta non prima della scadenza della continuazione del versamento del salario o dell’indennità giornaliera per malattia. L’ammontare della rendita d’invalidità dipende dal grado d’invalidità accertato.

In caso di incapacità al guadagno per malattia: il grado d’invalidità è accertato dall’AI. L’ammontare della rendita d’invalidità dipende dal piano previdenziale ed è visibile sul certificato d’assicurazione.

Grado d'invalidità dell'AI

Diritto alla rendita in % della rendita totale

40%

25.0%

41%

27.5%

42%

30.0%

43%

32.5%

44%

35.0%

45%

37.5%

46%

40.0%

47%

42.5%

48%

45.0%

49%

47.5%

50%–69%

corrisponde al grado AI effettivo

dal 70%

rendita d’invalidità totale

In caso di incapacità lavorativa per infortunio: la cassa pensioni versa le prestazioni solo se le prestazioni pensionistiche annue versate dall’AI e dall’assicurazione contro gli infortuni coprono insieme meno del 90 percento del presunto mancato salario.

Il diritto permane fino alla cessazione dell’invalidità, al decesso della persona invalida o al raggiungimento dell’età di pensionamento ordinaria. Al raggiungimento dell’età di pensionamento ordinaria, la rendita d’invalidità viene convertita in rendita di vecchiaia.

A tal fine, la cassa pensioni tiene un conto passivo per tutta la durata dell’incapacità al guadagno. I contributi di risparmio della persona assicurata e del datore o della datrice di lavoro (secondo il piano previdenziale) sono pagati dalla cassa pensioni in base al grado di incapacità al guadagno.

in buona salute@work

Sotto la bandiera en bonne santé@work, promuoviamo il tema della salute sul posto di lavoro.

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